Incontro con la poesia di Walter Vai

Travacò Siccomario, 18 marzo 2005

E' consuetudine del Circolo aprire l'anno con una serata conviviale dedicata alla poesia. Questo ormai tradizionale appuntamento costituisce il primo momento di incontro tra Soci vecchi e nuovi, ed inaugura una ricca serie di manifestazioni che impegneranno il Circolo in diversi ambiti e realtà culturali.

L'incontro si è svolto presso la Sede lo scorso 18 marzo, ed è stato dedicato alla pregevole opera letteraria di Walter Vai.

Nel corso della serata sono state presentate alcune sue poesie, con la partecipazione di un grande attore dialettale pavese e dicitore di poesie in vernacolo, Gianfranco Manenti ("Bombino").

Walter Vai vive e lavora a Pavia, dove è nato (1961) e si è laureato in Economia e Commercio. Ha pubblicato, con grande successo di critica e di pubblico, quattro raccolte di poesie in vernacolo ed il suo primo romanzo in lingua, "I suoi occhi".

Walter Vai, in arte Walterino, è considerato dalla critica l'erede dei grandi poeti dialettali del Novecento.

Vai si è classificato terzo al Concorso nazionale di poesia in lingua "Ulisse Marazzani" con la lirica "Il pianto dello scoglio"; nuovamente terzo al Concorso regionale "Poesie in vernacolo" della città di Vigevano, con la poesia "Tèc ad Pavia"; ha inoltre ricevuto un riconoscimento particolare al Concorso interregionale "Lions International" con la lirica "Alba e tramont".


La serata si è conclusa, come di consueto, con musiche e canti tradizionali che hanno visto protagonista il nostro Gruppo Musicale, con l'emozionante fisa del maestro Cantaluppi e la splendida voce di Debora Tundo.