“.. Poesia … di casa nostra ..”

“Ti dedico una canzone o una poesia,

oppure un semplice piccolo pensiero…

Vuol dire che, per me, tu sei importante,

trasmetti emozioni, … nel bene o nel male!”


La serata di Venerdì 16 novembre è stata interamente dedicata alla poesia, da sempre oggetto di grande attenzione da parte del nostro Circolo.

Tutti a volte proviamo sentimenti, emozioni, sensazioni che, forse perchè troppo complesse o troppo semplici, non riusciamo ad esprimere in modo razionale. Non vorremmo vederle svanire all'improvviso, ma non troviamo le parole adatte per comunicarle o registrarle per iscritto in modo chiaro e completo... vorremmo parole in grado di descrivere e immediatamente rievocare le sensazioni che abbiamo provato: distillati di emozioni.

La Poesia è il rimedio più antico che l'uomo ha saputo trovare per soddisfare questa sua necessità di veicolare immagini, stati d'animo ed emozioni attraverso il linguaggio.

Moravia in una intervista affermò qualcosa del genere: credo che, a prescindere dal talento, dalle qualità letterarie che separano un grande e famoso scrittore da un altro piccolo e ignoto, le sensazioni, il metodo, le emozioni, la cosiddetta “ispirazione”, possono essere molto simili. Giuseppe Parini sostiene che la poesia non è necessaria come il pane ma, se usata bene, può rendere felice l’uomo, poiché può avere una utilità morale, un valore etico, di impegno civile e morale. Montale, in occasione del conferimento del Premio Nobel, disse: la poesia è nata dalla necessità di aggiungere un suono vocale al ritmo martellante della musica primitiva. Infatti, ancora oggi, la comune parentela tra poesia e musica si fa ancora sentire.

La serata in Barcéla è stata dedicata alla “Poesia … di casa nostra”. Protagonisti, attraverso le loro liriche, due poeti di casa nostra appunto: Robero Sollazzi e Fabrizio Lana.

Attilio Rigamonti

Al primo, legato al Circolo da lunga amicizia, il VicePresidente Attilio Rigamonti ha dedicato una vibrante relazione. Sollazzi, presente in sala ha ringraziato commosso. Alcune poesie della raccolta "Geografia sentimentale" (tra queste Santa Sofia) sono state recitate dal Maestro Cantaluppi nell'inconsueta veste di appassionato dicitore, altre sono state lette dal Presidente Rognoni (ad esempio, Martina, lirica deliziosa dedicata alla figlia).

Gainmario Cantaluppi
Roberto Sollazzi e Gigi Rognoni Gigi Rognoni

Successivamente, Sollazzi ha presentato al pubblico l'ultima opera dell'amico Fabrizio Lana, "Dedicato a". Fabrizio ha quindi recitato alcune delle poesie della raccolta (si veda anche l'articolo della Provincia Pavese).

Roberto Sollazzi

Gianmario Cantaluppi

Fabrizio Lana

Il Maestro Cantaluppi ha accompagnato ogni poesia con le sue magiche note nel corso della lunga serata.