Alla riscoperta del territorio
|
“Il segreto che permette all’uomo di non |
invecchiare |
è quello di rimanere |
semplice |
e avere la capacità di scoprire un mondo |
anche in un granello di sabbia.” |
(Romano Battaglia) |
Domenica 19 aprile, in concomitanza con la giornata nazionale delle oasi del WWF, numerosi Soci hanno aderito all'invito a trascorrere una giornata alla riscoperta del nostro territorio e, in particolare, del Parco del Ticino. Nonostante il tempo piovoso, ci si è avviati alla volta di Motta Visconti.
|
|
|
Fino al 1300 il paese aveva nome Campese. A lungo fu teatro di battaglie: di Romani contro Punici, di scorribande di Liguri e di Galli, dell’invasione Longobarda, dell’avvento delle Signorie rurali, dei Franchi e dei Visconti, dai quali prese poi il nome di Motta Visconti, ovvero: “Motta” toponimo che indicava una delle difese fortificate, costruite sul più alto terrazzo creato dal Ticino “Visconti” nome dei Signori di Milano.
Dopo una breve visita alla Chiesa di S. Rocco, costruita verso la fine del ‘500 dalla Confraternita dei Disciplinari di San Rocco, il gruppo ha potuto visitare il piccolo museo dedicato ad “Ada Negri”, la poetessa d’Italia. Nata a Lodi nel 1870, Ada Negri divenne maestra elementare e insegnò diversi anni nella scuola di Motta Visconti. L'esperienza felice di quegli anni segnò la sua attività artistica. Attenta ai temi sociali, fu sempre animo libero, in controtendenza con il conservatorismo dei suoi tempi.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Successivamente, il gruppo si è recato al sito del “Vecchio Torchio”.
|
Costruito nel 1608 a partire da un unico tronco di rovere, secondo un progetto che è fatto risalire a Leonardo da Vinci, il monumentale torchio vinario ha caratteristiche e dimensioni rare. E' rimasto in attività fino alla metà del novecento, ed è considerato il torchio più grande d’Europa.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quindi, aperitivo presso la Cascina Agnella, antica cascina ristrutturata di recente, appartenete alla famiglia Re.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Per il pranzo, il gruppo si è recato al ristorante "Il Giardino nel Parco", fra i boschi del Parco del Ticino. L'intervallo conviviale è stato allietato da musiche e seguito da danze, alle quali - anche in forza dell'ottimo pranzo e del tempo uggioso - si sono volentieri dedicati numerosi Soci. |
|
|