Ritratti PavesiIncontro con il pittore Maggi Pisy |
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Pavia è culla di artisti: persone innamorate della propria città, persone speciali che, grazie alla loro arte e alla spiccata sensibilità hanno saputo cogliere e comunicare attraverso le loro opere l’anima e il fascino sottile di questa nostra città un po’ introversa. Inconsapevolmente, queste persone hanno così contribuito alla valorizzazione della città e del territorio, con le sue storie, le sue poesie, le sue canzoni, i suoi dipinti, facendosi portatori in ogni parte del mondo della “pavesità”. | ||||||||||||||||||||||
Il maestro Maggi Pisy è senza dubbio uno di questi personaggi.
Nato nel 1939 a Pavia, Pisy ha studiato Disegno presso l’Accademia d’Arte di Roma, ma ama definirsi autodidatta. Prevalentemente paesaggista, ha ritratto con stile impressionista scorci di Pavia e del suo fiume, realizzando tele “en plain air” di grande effetto e immediatezza. |
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La serata è stata aperta dal Vice Presidente Rigamonti, che ha evidenziato come, nonostante i numerosi e significativi contributi di grandi pavesi nella storia della scienza e cultura dell'umanità, spesso i Pavesi non conoscano questi personaggi, le loro opere e i loro meriti. Per restare in tema di "pavesità", il poeta Fabrizio Lana ha poi recitato una sua poesia dedicata a Pavia. | ||||||||||||||||||||||
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Il momento clou della serata è arrivato con la proiezione della video-intervista, dedicata appunto al maestro Pisy, realizzata da Marco
Dall’incontro tra il Circolo Culturale La Barcéla, che da vent’anni si adopera per la valorizzazione del territorio pavese, e
L’ambizione è riuscire a rappresentare le emozioni che hanno segnato il percorso artistico di questi personaggi attraverso video-interviste di tono intimistico, tranquillo, segnate da quel romanticismo e quiete che sono tratti distintivi della nostra Pavia. La raccolta di questi filmati costituirà testimonianza preziosa e originale della cultura pavese, una sorta di memoria storica che andrà ad arricchire il patrimonio documentario della nostra città. Nello stesso tempo consentirà a tutti di conoscere più da vicino la nostra amata città, attraverso prospettive inusuali, scoprendone aspetti che solo l'occhio e il cuore dell'artista sanno cogliere ed evidenziare. |
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La serata conviviale si è caratterizzata per l'atmosfera calda, allietata da musiche e canti tradizionali pavesi (Gianmario Cantaluppi alla fisarmonica, Gigi Rognoni voce e chitarra), che ha offerto spunto al poeta Walter Vai per offrire al pubblico intervenuto una appassionata performance vocale. | ||||||||||||||||||||||