Cena degli Auguri
|
“Era festa dovunque: in ogni chiesa, in ogni casa: intorno al ceppo,
lassù; innanzi a un Presepe,
laggiù; noti volti tra ignoti riuniti in lieta cena;
eran canti sacri, suoni di zampogne, gridi di fanciulli esultanti, contese di giocatori...
E le vie delle città grandi e piccole, dei villaggi, dei borghi alpestri o marini,
eran deserte nella rigida notte.
E mi pareva di andar frettoloso per quelle vie,da questa casa a quella,
per godere della raccolta festa degli altri;
mi trattenevo un poco in ognuna, poi auguravo:
Buon Natale ” ( Luigi Pirandello)
|
Domenica 19 dicembre, presso la Sede, moltissimi Soci e amici si sono trovati per il tradizionale momento conviviale di fine anno. La serata, ricca di contenuti, ha concluso ufficialmente la celebrazione del Ventennale del nostro Circolo dalla sua Fondazione.
|
Per l'occasione è stato presentato a tutti i presenti il libro, dedicato al Ventennale, intitolato “Magica Barcéla…fra acqua e ciel … l’incanto continua”, la cui realizzazione è stata interamente curata dal Circolo. |
|
|
Il volume raccoglie infatti numerosi contributi letterari (poesia e narrativa) i cui autori sono poeti e scrittori Soci del Circolo. I temi toccati nei vari testi sono tra quelli cari da sempre all'associazione: ritroverete Pavia, il suo fiume, le sue atmosfere, la musica, i momenti conviviali, i gemellaggi culturali...
Edito da La Goliardica Pavese, il libro è reperibile presso la Sede, oppure presso la stessa Goliardica.
|
|
|
|
|
L'incontro conviviale è stato allietato da musiche, natalizie e non, eseguite in modo magistrale dal nostro Socio Giovanni Siro Mocchi su strumenti assai particolari: litofono, campanofono, e campanine.
|
|
|
|
|
|
Il "litofono" è uno strumento, dal suono incredibilmente cristallino, realizzato in pietra da tetto della Valtellina, costruito con listelli accuratamente intonati secondo tecniche già in uso nella preistoria. (scarica l'mp3 di Stille Nacht al litofono)
Le "campanine" sono uno strumento in vetro e legno: una culla in legno alloggia al suo interno listelli di vetro poggiati su binari in corda. Strumento povero, che serviva ai campanari bergamaschi per esercitarsi con le melodie da eseguire poi sul campanile. E' documentato fin dal 1600.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Il "campanofono" è un vero e proprio carillon di campanacci che allinea 13 campane di varie dimensioni intonate a mano.
E' stato realizzato, sulla base di ricerche di paleontologia musicale condotte dallo stesso Mocchi, dalla ditta CAMP di Premana (Lecco), artigiani straordinari che in tre generazioni sono divenuti i più grandi forgiatori di campanacci d'Europa.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
La fisa di Gianmario Cantaluppi e la chitarra di Gigi Rognoni hanno in parte accompagnato Mocchi nell' originale concerto, mentre la bella e fresca voce di Simona Goretti intonava canti natalizi, in un'atmosfera assai suggestiva.
|
|
|
|
A conclusione della serata ben due Babbi Natale hanno offerto a tutti i presenti un calendario fotografico del Circolo: per ogni mese del 2011 viene riprosposta un'immagine significativa di alcuni momenti sociali dell'attività degli ultimi anni.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|