S'ciankada 2010


“Il canto de li  augei de fronda in fronda

e lo adorato vento per li fiori

  e lo ischiarir de lucidi liquori

che rendon la nostra vita più ioconda”

( Matteo Maria Boiardo , 1441/1494)

Il 26 novembre scorso presso la Sede si è svolta la tradizionale "S'ciankada". Come sempre l'adesione dei Soci a questo atteso appuntamento autunnale è stata grande: molti gli amici che purtroppo, avendo tardato con le prenotazioni, non hanno potuto trovare posto a questo simpatico ed originale convivio.

La storia della S’ciankada

Nel lontano novembre del 1981, di fronte a piatti di costine di maiale, pezzi d’anatra e quant’altro, cucinati egregiamente da Lorenza, un gruppo di amici decisero di cenare con il solo uso delle mani, senza posate, come si usava fare tantissimi anni fa. L’idea ebbe  subito un grande successo tanto da essere riproposta ogni anno e diventare  tradizione.

Nacque così la “S ’ciankada” ( ovvero: rompere – spezzare). Un modo diverso di stare insieme, rievocando quei momenti pieni di  sana e sincera amicizia  che quel gruppo di amici ha saputo tramandare. La semplicità dei gesti e l'informalità con cui si approccia il convivio da sempre riescono a creare magicamente un'atmosfera calda di vicinanza, che ha sancito il costante successo della manifestazione.

Per partecipare alla S’ciankada  occorre attenersi ad un rigoroso cerimoniale, pena l’esclusione alla manifestazione per i trasgressori:

·     Indossare un grande bavagliolo o similare (testimone e simbolo della serata)

·     Cenare con l’utilizzo delle sole mani ( non esistono posate)

·     Degustare il vino novello in apposite ciotole (acqua minerale per gli astemi)

·     Possedere una grande dose di allegria e voglia di stare insieme.

La serata è iniziata con l'inaugurazione della fonte del vino novello: taglio del nastro e degustazione del vino da parte del sommellier designato, che deve certificarne la bontà.
All'inaugurazione della fonte del novello segue immediatamente il taglio del salame del Presidente, dovutamente assistito dal VicePresidente. Quest'anno è stata avanzata anche la simpatica proposta di un gioco di società (freccette) specificamente dedicato al nostro vulcanico Presidente...
Durante il convivio viene nominata una commissione speciale che dovrà scegliere  il bavaglio  più bello, il più simpatico, il più originale, il più osé...
La Commissione al lavoro Quest'anno il lavoro della commissione (che ha avuto quale illustre componente il caro amico Prof Andrei Varlamov) è stato particolarmente difficile, poichè numerosi erano i bavaglioli degni di interesse. La Commissione al lavoro

I migliori in assoluto, per originalità di design e fattura, sono stati quelli proposti dai Soci Franco e Mayya Radici, che già in precedenti edizioni della S'ciankada avevano dato prova di ottime performance.
La serata, anche per la partecipazione di numerosi giovani amici e per la estrosità del gruppo musicale ospite "I Tri Urlùc", è risultata vivace e assai piacevole.