Si parla...diVino

Sabato 21 aprile 2012

“Il piacere del bere è la rivincita del cuore sulla mente, delle emozioni sui ragionamenti. Il piacere del bere è: eccitazione dell’attesa, rito del versare, dell’annusare, del sorseggiare, del deglutire. Il piacere del bere è grande quando il risultato supera l’aspettativa. Un vino che non procuri piacere è come una donna che non susciti desiderio.”

Il 21 aprile scorso, presso la Sede si e' svolto un incontro conviviale sul tema dei vini del nostro Oltrepò, ed - in particolare - il Bonarda ha focalizzato l'attenzione del numeroso pubblico presente.
Trattasi del più noto e versatile dei vini pavesi, amato da molti per la caratteristica vivacità, vino che nelle sue svariate versioni si abbina a molteplici piatti della tradizione. A dire il vero, non tutti ne amano il carattere principalmente frizzante, preferendone versioni più tranquille e ferme.

Animatori del dibattito Toto Molina, Presidente del Cenacolo del Vino di Pavia, e Carlo Aguzzi, sommelier dell'Associazione Italiana Sommelier AIS.

Diversi Soci hanno contribuito a vivacizzare il confronto tra favorevoli e contrari, riportando precisi dati storici e scientifici riguardanti i vitigni e la produzione di vini "fratelli" del nostro.
Sul finir del convivio, che ha visto ben presenti sulla tavola due versioni di Bonarda, Keyr Veniale, ispirato dalla vivacità del confronto, ha improvvisato qualche rima sul tema tanto accesamente dibattuto.
Ode a la Bonarda