Merluzzata

3 Agosto 2013

“Io, merluzzo …
“Un tuffo dove l’acqua è più blu, niente di più …”
“Ma che disperazione, nasce da una distrazione …”
Mi sono distratto, non ho visto la rete;
addio libertà, addio mio aquilone!
Adesso mi trovo coperto di sale
e in compagnia di chicchi di riso;
ma sono felice, ci son tanti amici
e a ognuno di loro io porto il sorriso.”    
(Fabrizio Lana )   

Il merluzzo è un pesce molto consumato che presenta diverse specie: le più conosciute e apprezzate sono le “Gadus”, mentre quelle meno prelibate appartengono al “Merluccius”, tra cui figura il nasello, catturato nel Mediterraneo.
Si narra che furono i marinai veneziani, attraverso i loro viaggi in terra norvegese, a rendere popolare il merluzzo nel nostro Paese. Nella tradizione del nord Europa il merluzzo subisce varie lavorazioni e viene commercializzato come stoccafisso e baccalà. Il pesce fatto seccare all’aria aperta e non salato viene denominato ‘stoccafisso’, molto noto è quello delle isole norvegesi Lofoten, proveniente dal Mare di Barents. Il ‘baccalà’ invece è merluzzo conservato sotto sale ed essiccato in un secondo momento.

Il merluzzo è altamente proteico e contiene una quantità di grassi molto modesta; quei pochi sono del tipo omega 3, che giocano un ruolo chiave nel regolare i livelli del colesterolo. Purtroppo tali grassi diminuiscono a seguito della stagionatura, cosa che non avviene con il prodotto fresco.  Le sue carni contengono calcio, ferro, fosforo, iodio e vitamine del gruppo B. Dal pesce si ricava il noto olio di fegato, ricco di vitamina A e D.

La cucina italiana abbonda di ricette a base di merluzzo, tra cui sono celebri il baccalà alla livornese e lo stoccafisso alla vicentina.  

Come ogni anno Soci e amici del Circolo, ancora a Pavia nel mese di Agosto, si sono ritrovati presso la Sede per la tradizionale Merluzzata estiva. In questa occasione ricordiamo l'antica usanza pavese di una cena tipicamente estiva a base di merluzzo, ingrediente noto alla tradizione gastronomica della nostra terra fin dal Medio Evo.
Ciò che può apparire una stranezza per una città "di terra" e lontana dal mare in realtà ha una semplicissima spiegazione: il merluzzo arrivava da Venezia lungo la Via del Sale, di cui Pavia era tappa importante, portato dai barcaioli che risalivano il Po e il Ticino per commercializzare il sale, ed era usato come merce di scambio.
Quindi sulle tavole pavesi non ne mancava proprio, e veniva proposto fritto, in umido con polenta, sfibrato nel risotto...
Il menu proposto per la serata conviviale ha dunque visto il baccalà quasi esclusivo protagonista della tavola: merluzzo fritto e impanato, crocchette di merluzzo, sfogliata di merluzzo, risotto al merluzzo, merluzzo in umido con polenta, magistralmente cucinati dalla chef Lorenza per la delizia dei numerosi presenti.
Qualche gustoso aneddoto in tema raccontato dal Vice Presidente Rigamonti, nonché poesie, canti e musiche a cura del Gruppo Musicale, hanno rallegrato e reso piacevolissima questa serata estiva.