Sabato 21 novembre
È finito il tempo delle “mani
pulite”. È il giorno della “S-ciankàda”,
appuntamento unico per la
proposta di cibi e per il modo
di apprezzarne il gusto. “La
Barcéla” e lo chef Lorenza ci
invitano a consumare appetitose
leccornie potendo utilizzare
solo le mani; ad innaffiare le
stesse, il vino novello da bere
tassativamente senza i
bicchieri, ma con l’aiuto di
scodelle, come un tempo. Obbligo
munirsi di bavagliolo. |
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Al comando concordato con Gigi
Rognoni, che da il benvenuto ai
commensali, da un trombino stile
“vintage”, copioso sgorga il
nettare rosso che accompagna il
mitico salame gentile del
Presidente; a seguire, un
alternarsi di ottimi piatti che
suscitano commenti entusiasti da
parte dei fortunati
partecipanti. |
Non poteva mancare la gara dei
bavaglioli; la giuria
inflessibile, severa e
competente, composta da quattro
membri autorevoli, ha esaminato
minuziosamente tutti quanti i
bavaglioli e ha decretato i
migliori delle varie categorie.
I vincitori sono stati chiamati
a esibire le loro “opere” alla
spontanea ammirazione dei
presenti. |
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Al termine delle premiazioni,
l’esibizione del gruppo musicale
“ROryelle”, quattro membri ben
affiatati che hanno proposto un
mix di brani inediti e classici;
la voce modulata e calda della
“vocalist” Rossana ha inondato
l’ambiente della giusta
emozione. |
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